La Brexit prima, l’esito del referendum nella nostra nazione in un tempo più recente sono due degli elementi che hanno inciso su quello che è il valore attuale di cambio euro-sterlina. Oggi vediamo cosa deve tenere in considerazione e cosa deve aspettarsi chi cerca di arricchirsi proprio facendo trading sul cambio euro-sterlina.
Il referendum ha influito sul cambio euro-sterlina?
Legittimo era, agli occhi dei non esperti, aspettarsi un crollo dell’euro dopo l’esito del referendum che ha chiamato i cittadini italiani ad esprimere la propria preferenza il 4 dicembre. In realtà il crollo non ci è stato, probabilmente perché l’esito era stato da più parti previsto e preso in considerazione già da diverso tempo e questo aveva preparato i mercati economici all’esito delle urne.
Paradossalmente, anzi, la vittoria del no (che può essere intesa a livello generale come una sfiducia popolare nei confronti del governo Renzi) ha determinato una crescita dell’euro, che ha portato la nostra moneta a guadagnare terreno sulle altre monete e in particolare sulla sterlina. E’ tuttavia da considerare come il futuro della nostra nazione, non ancora del tutto chiaro politicamente, potrebbe determinare confusione anche nei mercati economici, in particolare se dovessero prendere piede le correnti di pensiero che nella nostra nazione sono favorevoli all’uscita della nostra nazione dall’euro. Dopo il successo della Brexit, anche l’uscita dell’Italia insomma per molti non è più qualcosa di impossibile. Certo è bene specificare che allo stato attuale le linee politiche che spingono su questo non sembrino destinate a portare ad azioni concrete, ma in un’epoca imprevedibile come la nostra, ogni cosa potrebbe essere possibile.
Un altro fattore da tenere in considerazione è il possibile default che potrebbe interessare alcune banche italiane (in primis la Banca Monte Paschi di Siena che sembra essere nuovamente in pericolo, anche a causa della caduta del governo Renzi, suo fondamentale sostenitore) e che rischia di far abbassare il livello di credibilità della nostra nazione, che rischia di trascinare con sé anche l’Europa globalmente intesa, soprattutto se si collega il fenomeno alla situazione non totalmente chiara della principale banca tedesca, la Deutsche Bank.
Trading online euro-sterlina: cosa succederà?
Nei giorni immediatamente successivi al voto la differenza euro-sterlina, come accennato era favorevole per la moneta unica europea, ma non è detto che questo trend prosegua anche nei giorni successivi. Bisognerà infatti vedere quali saranno gli effetti della instabilità sia politica che bancaria nella nostra nazione. Il segreto è dunque quello di tenersi costantemente informati sui vari avvenimento economici e politici della nostra nazione, del nostro continente e del resto del mondo.
Il trend ipotizzabile, per quel che riguarda il trading online, a bocce ferme prevede una posizione stabile, con l’euro leggermente al di sopra della sterlina, ma la sensibilità dei mercati economici è notevolmente alta in questo periodo, è quindi giusto ritenere che le prossime reazioni politiche e le imminenti decisioni del nostro presidente della Repubblica possano influenzare i risultati in questo senso.
Resta inoltre da capire anche quali movimenti economici e politici influenzeranno la sterlina. In particolare, bisognerà capire se e in che modo verranno comunicati maggiori dettagli relativi alla fase pratico-operativa che vedrà l’Inghilterra uscire dall’Europa. Non è ancora chiaro nel dettaglio infatti il piano di uscita, manca una definizione chiara delle tempistiche e delle modalità di uscita ed è lecito ritenere che i mercati possano essere influenzati proprio da questo tipo di politica, dalla sua comunicazione e dalle tempistiche previste.
Concludendo, fare trading sul cambio euro-dollaro, può sicuramente garantire ottimi risultati e ottimi introiti, quello che bisognerà tenere comunque sempre a mente è la necessità di tenere sempre gli occhi aperti su quelli che sono i movimenti politici ed economici destinati ad influenzare il trend e a determinare picchi verso l’alto o verso il basso.