Forex truffe

Forex truffe: quanti tipi ce ne sono? Come si possono evitare?

Le truffe esistono in tutti i settori, e purtroppo il Forex non è da meno. Nell’ambito del Forex truffe sono infatti piuttosto frequenti, in particolare ai danni degli utenti meno avvezzi alla tecnologia e che, di conseguenza, hanno meno strumenti per riconoscere un sito di trading online truffa da uno serio e affidabile. Gli indizi che lasciano presupporre che abbiamo a che fare con una piattaforma truffaldina, però, sono diversi, per chi li sa cogliere. Nelle prossime righe vedremo quindi come evitare sul Forex truffe e raggiri, in modo da poter godere di un’esperienza priva di rischi, se non quelli legati ai propri investimenti.

Forex truffe: cosa sono e quali tipi esistono

Generalmente quando si parla di Forex truffe si fa riferimento alla “trappola” che invogli l’utente a effettuare un trasferimento di denaro verso una società che si propone di gestire i suoi risparmi. Di solito è richiesto un bonifico poiché, come vedremo più avanti, si tratta di un metodo di pagamento che non permette il charge-back. Gli indizi che ci dovrebbero mettere in guardia, però, sono diversi.

In primo luogo spesso queste aziende Forex truffe promettono guadagni facili e rapidi. Investimenti garantiti e assenza di rischi sono altri aspetti spesso millantati dai truffatori. Ovviamente, tali prospettive non sono assolutamente realistiche e non portano ad altro che alla perdita dei propri risparmi.

Il “problema” nel trading e nel mercato Forex è che, non esistendo una sede fisica, utenti da tutto il mondo possono partecipare in modo del tutto autonomo. Ciò permette quindi un ampio raggio di azione di cui i truffatori traggono vantaggio, in particolare a scapito dei neofiti. Utenti che quindi non hanno ancora pienamente compreso che l’intero meccanismo del Forex si basa su rischi e rendimenti, e che non esistono investimenti sicuri e certi e privi di rischi.

Tipi di truffe Forex

Non esiste una forma univoca in cui si presentano sul Forex truffe. A volte possono essere gli stessi sedicenti broker e consulenti finanziari e di investimento a proporre truffe, che dietro il pagamento di qualche centinaio di Euro promettono un guadagno sicuro sui propri risparmi. Le truffe Forex più comuni non si basano solo sulla promessa di un alto profitto o sull’utilizzo di software avanzatissimi di apparente esclusivo appannaggio di alcuni broker (ovviamente inesistenti). Alcune truffe si realizzano sui fondi comuni di investimento Forex o programmi di investimento pubblicizzati come ad alto rendimento. Alcune truffe sono dei veri e propri schemi Ponzi che, a fronte di piccoli investimenti, promettono grandi guadagni.

Altre tramite la sponsorizzazione di bot di trading (i cosiddetti “robot Forex“), una sorta di intelligenza artificiale che, tramite la sua “incredibile” accuratezza al 90%, sarebbe infallibile nello scegliere i giusti investimenti. Ovviamente, niente di più falso.

Sul Forex truffe non si fermano qui. Alcune sono perpetrate sotto forma di Signal Sellers. Tale truffa consiste nella – apparente – vendita di informazioni utili che provengono direttamente da esperti del settore. Pagando una quota, si dovrebbe accedere a tali informazioni, naturalmente inesistenti.

Infine, alcuni tipi di truffe Forex in breve:

  • Double Dip: si tratta di una doppia truffa. Il truffatore cattura la vittima e le sue informazioni e, dopo averla truffata, vende le sue informazioni ad altri truffatori. Generlamente il truffatore chiede una somma di denaro per recuperare i soldi perduti.
  • Pump and Dump: truffa in cui il truffatore detiene una quantità considerevole di azioni di una società. L’acquisto di tali azioni è sponsorizzato come se fosse un affare da non perdere. A causa del crescente numero di investitori il prezzo delle azioni si alza e, arrivato a un certo punto, il truffatore vende tutto. I truffati si ritrovano con azioni senza alcun valore.
  • Boiler Rooms: il truffatore convince investitori ad acquistare azioni di una società privata che, però, è fittizia. Le azioni sono vendute dietro la garanzia che presto acquisiranno un notevole valore, ma la società è inesistente e il truffatore si volatilizzerà con i vostri risparmi.

Come evitarle?

Abbiamo visto quanto possono essere pericolose le truffe Forex, ma come fare per evitarle e non cadere nella trappola? I consigli per tutelarsi sono molto semplici, ma allo stesso tempo molto efficaci. In primo luogo è importante fare molta attenzione a cosa vi promettono. Generalmente, come abbiamo visto, si viene attratti dalle millantate altissime percentuali di guadagno. Già questo è un campanello d’allarme che, unito alle affermazioni circa l’assenza di rischi sul capitale, dovrebbe farci drizzare le antenne.

Chi vi promette soldi facili, a meno che non vi ama veramente, il 99,9% delle volte vi sta mentendo. Per tutelarsi al meglio quindi è importante in primo luogo non dare seguito a queste proposte. Se vi dovessero arrivare via e-mail, non rispondete alle e-mail, non cliccate sui link in essa contenuti e soprattutto non inserite mai alcun vostro dato personale. A volte le truffe Forex possono anche essere telefoniche. Anche in questo caso è fondamentale, oltre al non fornire alcun dato personale, non rispondere mai “sì”. Ciò in quanto a volte la vostra voce potrebbe essere registrata e, dopo essere manipolata, utilizzata come “prova” a vostro discapito per la conferma ad abbonamenti e truffe varie.

Se comunque voleste tentare a utilizzare una piattaforma di cui non siete del tutto sicuri, il consiglio è quello di utilizzare la vostra carta di credito. Secondo quanto consigliato dal Centro Europeo dei Consumatori, infatti, se si dovesse depositare denaro sul conto di trading-truffa, utilizzando la carta di credito le transazioni, in caso di truffa, possono essere revocate. In più, al contrario di altri metodi di pagamento (per esempio il bonifico), utilizzando la carta di credito si può poi chiedere il charge-back.

Di conseguenza, affidatevi solo ed esclusivamente a broker e piattaforme affidabili, regolamentate, ufficiali e ben conosciute. Parliamo per esempio di AvaTrade, Plus500, eToro, tutti nomi ben consolidati e affidabili. In Italia il punto di riferimento per i broker è la CONSOB, Commissione Nazionale per le Società e la Borsa. Per qualsiasi informazione su come evitare le truffe Forex potete quindi fare riferimento al vademecum della CONSOB “Occhio alle truffe”, in cui è spiegato in modo chiaro come difendersi dalle truffe Forex.