Tra le varie forme di prestito, quella tramite cessione del quinto sembra essere la più apprezzata. Si tratta di una tipologia di prestito che prevede che il soggetto restituisca l’importo ricevuto in prestito, maggiorato dei dovuti interessi, previo pagamento di rate mensili che non potranno superare il 20% dello stipendio netto ricevuto del soggetto, ma capiamo meglio le caratteristiche di questo prodotto soffermandoci in particolare sulle possibilità che si presentano a chi ha bisogno di ottenere 1.000 euro tramite prestito con cessione del quinto dello stipendio.
Come fare la richiesta di prestito da 1000 euro
Iniziando chiarendo che, visto che l’importo richiesto è abbastanza esiguo, molte banche saranno portate a concederlo senza eccessive verifiche, senza garanzie elevate e soprattutto in maniera molto rapida. Si tratta di un fattore molto importante, soprattutto se si presuppone che un ptrestito di questo tipo sia finalizzato a coprire una spesa imprevista.
Il processo di richiesta prevede l’invio online o la presentazione allo sportello in formato cartaceo fotocopiato dei propri documenti di indentità (tipicamente carta di identitià e codice fiscale) e della documentazione relativa al proprio reddito (busta paga e cud relativo all’anno precedente). I primi documenti serviranno alla banca ad identificare il richiedente ed analizzare la sua storia creditizia (ove presente), i secondo rappresenteranno invece una prova della possibilità di rientro nel prestito stesso.
In fase di analisi la banca per prima cosa verificherà che il richiedente sia in possesso dei requisiti necessari, che tuttavia potrebbero mutare da una banca ad un’altra, o da una finanziaria ad un’altra. Pur consapevoli dunque delle diversità, in generale per essere ammessi a questo tipo di prestito è necessario avere tra i 18 e i 70 anni; essere italiani; disporre di un conto corrente,
poter godere di uno stipendio fisso. A tal proposito precisiamo che in caso di contratti a termine è fondamentale che il saldo dell’ultima rata abbia una data prevista anteriore alla scadenza del contratto stesso.
Come gestire il rimborso
In assenza di criticità, la richiesta verrà accettata e il prestito concesso, Essendo gestito tramite gestione del quinto, anche alla luce della cifra ridotta, esso apparirà come un’ottima soluzione che, senza troppi sacrifici e impegni, permetterà al soggetto di disporre della cifra richiesta.
Solitamente un prestito di 1.000 euro prevede la restituzione in 12 rate mensili, comodamente trattenute dallo stipendio stesso.
A livello pratic dunque per ottenere un prestito di questo tipo è sufficiente essere in possesso di una busta paga di almeno 600 euro, ma solo chiedendo un preventivo si potrà capire esattamente quali siano le possibilità legate alla propria situazione.
Alcuni esempi
A livello pratico, è possibile rivolgersi ad una serie di banche o finanziarie come accennato. Il mio consiglio è quello di fare ricorso ad un comparatore, ovvero a quei siti che permettono di confrontare tra loro le proposte delle varie realtà che offrono servizi di questo tipo. Si tratta di strumenti davvero comodi, dal momento che evitano di dover impostare ogni volta su ogni sito i propri criteri di ricerca.
Una volta quindi chiarita la situazione in generale, si potrà procedere alla richiesta dei preventvi sui siti specifici o nelle filiali di riferimento. Findomestic, ad esempio, offre buone soluzioni, con Taeg massimi pari al 17,16% e tassi promozionali che scendono fino al 5.5%; ottime anche le proposte di Agos, con un Taeg pari al 6,17% e un Tan del 4,19%
Tra le banche citiamo invece la proposta di UniCredit che consente di richiedere un preventivo online e poi di essere ricontattati da un agente nel giro di poche ore lavorative. In tutti i casi, ricordate di valutare il “costo” del prestito considerando il relativo Taeg, che tiene conto anche delle spese extra, quelle che si aggiungono al tasso di interesse annuale netto.