Fondi europei professionisti: cosa sono? Requisiti e vantaggi
Dal 2016 i liberi professionisti sono stati equiparati alle piccole e medie imprese: per questo motivo anche loro hanno la possibilità di accedere ai fondi europei; si può quindi parlare tranquillamente di fondi europei professionisti. Questi vengono erogati direttamente dall’UE oppure indirettamente, tramite lo Stato o le Regioni. Vediamo di che si tratta, quali sono i requisiti necessari per accedervi e quali vantaggi comportano.
Cosa sono i fondi europei professionisti
L’equiparazione tra PMI e professionisti (in quanto esercenti attività economica) è stata accolto con grande entusiasmo ed ottimismo. L’accesso di questa categoria a risorse fondamentali per le loro attività rappresenta un passaggio fondamentale per la crescita di un settore troppo importante per l’Italia e, di conseguenza, per lo sviluppo sociale ed economico del Paese intero.
L’Unione Europea stanzia delle risorse per favorire lo sviluppo delle varie aree che la compongono. Questi risorse vengono erogate attraverso fondi diretti (programmi intercomunitari programmi di cooperazione esterna, gestiti direttamente dall’UE) oppure attraverso fondi indiretti o strutturali. Questi vengono gestiti localmente attraverso programmi operativi nazionali o regionali. I fondi gestiti dalla Regioni possono essere:
- FSE, ovvero fondo sociale europeo;
- FEOGA, ovvero fondo europeo agricolo orientamente e garanzia;
- SFOP, ovvero strumento finanziario di orientamento alla pesca;
- FESR, ovvero fondo europeo di sviluppo regionale.
Ed è proprio quest’ultimo il fondo che riguarda le micro, piccole e media imprese e, da qualche anno, anche i professionisti. Questo strumento consente di accedere in modo facilitato a finanziamenti erogati per lo sviluppo tecnologico, l’innovazione, la competitività e, in linea generale, tutto quello che possa sostenere l’attività di imprese e professionisti.
Vantaggi, bandi e requisiti per accedere alle agevolazioni
In particolare, i fondi europei professionisti permettono a questa categoria di lavoratori di:
- accedere al credito tramite i fondi gestiti dall’Italia o dalle regioni tramite bandi nazionali o regionali;
- beneficiare di un servizio di formazione relativo alla gestione d’impresa;
- beneficiare della tutela rappresentata dall’accesso alla cassa integrazione dei dipendenti degli studi professionali;
- accedere ai mercati internazionali tramite la rete Enterprise Europe Network.
Per conoscere i requisiti e le modalità di domanda di accesso ai fondi europei per professionisti bisogna innanzi tutto leggere i bandi. Bisogna quindi tenere sempre sotto controllo i siti ufficiali della propria regione di residenza, ma anche quello di Invitalia, che l’agenzia che gestisce i fondi a livello nazionale. Sui bandi sono riportate la data di apertura e di chiusura, i requisiti per partecipare, la tipologia di agevolazione (finanziamento agevolato, contributi a fondo perduto e così via) le spese che possono essere finanziate, documentazione da presentare, modalità di presentazione della richiesta.