Il commercio internazionale è regolato da una serie di norme e termini che contribuiscono a garantirne sia il corretto funzionamento che la regolarità. L’insieme di questi termini è detto INCOTERMS, e comprende una vasta varietà di specifiche che si adattano a diverse situazioni. Nello specifico, in questa sede andremo ad affrontare il caso dei termini INCOTERMS FCA, ovvero al Free Carrier, per capire in cosa consistono e come si applicano.

Che cosa sono gli INCOTERMS?

Quando si parla di INCOTERMS (International Commercial Terms), come già accennato, si fa riferimento a una serie di termini e norme che regolano determinati aspetti del commercio internazionale. Sono stati messi a punto dalla Camera di Commercio Internazionale nel 1936 per i commerci internazionali. A partire dal 1953, dato il successo riscosso, sono stati aggiornati periodicamente per adeguarsi all’evolversi delle modalità degli scambi commerciali. L’ultimo aggiornamento risale al 2020.

Nello specifico, si ricorre a tali termini nell’ambito della negoziazione e nella sottoscrizione dei contratti di compravendita al fine di stabilire a priori gli accordi commerciali e relativi alle responsabilità sulla merce trasportata, tra cui rientrano anche i costi di trasporti, assicurativi e doganali. La loro adozione è facoltativa ma generalmente raccomandata, e può ascriversi sia alla compravendita, che alla spedizione, che a entrambi gli aspetti. Nell’ambito del commercio e delle spedizioni internazionali, infatti, le merci devono passare per diverse tappe prima di arrivare dal venditore fino al compratore, comportando quindi i relativi costi, oneri e responsabilità.

A ciò si aggiunge il fatto che il passaggio dei costi non è necessariamente contestuale al passaggio dei rischi. Per questo motivo è necessario determinare a monte quali saranno i termini che regoleranno la compravendita. Termini che, ovviamente, possono differire da Paese a Paese. Gli INCOTERMS sono quindi indispensabili innanzitutto per garantire una tutela legale, e poi per identificare e individuare con precisione e senza possibilità di errore gli oneri relativi al trasporto delle merci e le fasi in cui il passaggio dei rischi e delle responsabilità sulla merce passa dal venditore al compratore.

INCOTERMS FCA: in cosa consiste?

Tra le diverse clausole contrattuali previste dall’INCOTERMS troviamo la FCA, abbreviazione di Free Carrier, traducibile in italiano come “franco vettore“. L’ambito di utilizzo è quello relativo alle compravendite internazionali. Stando a quanto riportato dalla stessa Camera di Commercio, secondo la clausola INCOTERMS FCA “il venditore effettua la consegna rimettendo la merce al vettore o ad altra persona designata dal compratore nei propri locali o in altro luogo convenuto. FCA richiede che il venditore, se previsto, sdogani la merce all’esportazione, ma non all’importazione nel paese di destinazione, […]. FCA richiede che il compratore, se previsto, debba dare istruzioni al vettore di emettere una polizza di carico al venditore”.

In altre parole, secondo questa clausola il venditore, dopo aver provveduto allo sdoganamento all’esportazione, è tenuto a consegnare la merce presso un luogo precedentemente concordato con il compratore. Al momento della consegna delle merci le responsabilità passa dal venditore al compratore.

Il luogo concordato può essere un magazzino o una fabbrica. In questo caso il passaggio della responsabilità e degli oneri dal venditore al compratore avviene nel momento in cui le merci vengono caricate su un altro mezzo di trasporto fornito dal compratore. In altri casi le merci vengono consegnate in un altro luogo concordato. Al momento della consegna e dello scarico dal mezzo di trasporto disposto dal venditore le merci sono ritenute a disposizione del compratore, il quale solitamente incarica un vettore del ritiro.

In entrambi i casi è opportuno indicare non solo la data e il luogo precisi della consegna, ma anche il punto esatto in cui questa avviene. Questo è un aspetto fondamentale poiché è proprio nelle operazioni di consegna e scarico che avviene il passaggio delle responsabilità da venditore a compratore.