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Cassa Edile Genovese: di che cosa si occupa? Chi può aderirvi?

La Cassa Edile Genovese è un fondo previdenziale nato nel dicembre del 1958 con lo scopo di garantire le prestazioni ai lavoratori associati. Ecco una breve panoramica su quelle che sono le prestazioni e i servizi che offre ai lavoratori del settore edile della zona di Genova e un po’ della sua storia.

Che cos’è la Cassa Edile Genovese e qual è il suo scopo

La Cassa Edile Genovese, come abbiamo già accennato in apertura, nasce a Genova nel 1958. Al momento della sua nascita, infatti, il settore si trovava in una situazione piuttosto critica. I lavoratori del settore edile erano retribuiti in modo scarso e la loro professione risultava piuttosto precaria e decisamente poco tutelata a livello previdenziale e assistenziale. Queste sono le basi su cui si è fondata al Cassa Edile Genovese: fornire le corrette tutele e l’opportuna assistenza ai lavoratori e alle imprese del settore edile italiano.

In questo modo sarebbero venuti meno gli aspetti meno positivi di questo settore in senso contrattuale, tra cui il paternalismo e la discrezionalità. L’intervento era infatti mirato a regolamentare la posizione assistenziale e contributiva degli operai all’interno delle imprese edili in una condizione equa. In più, col passare degli anni e, quindi, con la graduale modifica della posizione lavorativa degli operai edili, la Cassa Edile Genovese è rimasta al passo coi tempi fornendo sempre nuovi e pertinenti servizi.

Ad oggi, come possiamo vedere dallo stesso sito internet ufficiale della Cassa, quest’ultima fornisce una vasta gamma di servizi. Tra questi possiamo annoverare anche quelli a sostegno dei famigliari degli associati, tra cui rimborsi di spese sanitarie, borse di studio per i figli degli operai associati, fornitura del vestiario antinfortunistico così come previsto dalle leggi vigenti, interventi in caso di morte o di grave disagio familiare e agevolazioni per le spese per l’acquisto della casa.

Tutti questi servizi aggiuntivi si sono quindi aggiunti, col tempo, allo scopo iniziale di attuare i contratti e gli accordi collettivi stipulati tra le varie associazioni di categoria e del settore.

Chi può aderire alla Cassa Edile Genovese

Fanno parte degli iscritti sia le imprese che gli operai e i lavoratori delle medesime imprese. Chi ne fa parte può infatti godere di forme assistenziali e integrative previdenziali di vario tipo, come per esempio la gratifica natalizia, le ferie e le festività, attingendo al contributo “Cassa Edile”. Queste prestazioni provengono direttamente dai fondi versati sia dalle imprese che dai lavoratori.

Prestazioni della Cassa

I lavoratori iscritti possono quindi beneficiare delle prestazioni della Cassa Edile Genovese, che stando a quanto riportato nell’articolo 2 del suo statuto, comprendono:

  • Prestazioni di previdenza e di assistenza (tra cui le prestazioni relative a malattia, malattia professionale, infortunio, decesso del coniuge, borse di studio per i figli dei lavoratori iscritti e per i lavoratori studenti serali, assegni per i figli e coniugi portatori di handicap, agevolazioni e sostegni per l’acquisto della prima casa e così via);
  • Gestione accantonamento per ferie, gratifica natalizia e festività;
  • Ogni altro compito che venga affidato alla Cassa Edile Genovese da parte di altre associazioni (tra cui l’Associazione Nazionale Costruttori Edili – A.N.C.E., l’INTERSIND, le Federazioni Nazionali dei Lavoratori FENEAL-UIL, FILCA-CISL, FILLEA CGIL, facenti parte della Federazione Lavoratori delle Costruzioni, l’Associazione degli Industriali Sezioni Edili di Genova, l’INTERSIND di Genova e la Feneal UIL, Filca CISL, Fillea CGIL della Provincia di Genova) o di altre organizzazioni di tipo territoriale relative alla circoscrizione di Genova.

In più, ci sono altre prestazioni messe a disposizione degli iscritti, tra cui:

  • buono vestiario speciale (relativo esclusivamente alle scarpe) a favore dei lavoratori di “prima assunzione nel settore” e fornitura di abiti da lavoro per i lavoratori con più anzianità;
  • premio di natalità;
  • Sussidi straordinari da corrispondere in occasione di rilevanti esigenze personali o familiari a giudizio del Comitato di Presidenza della Cassa;
  • Anzianità professionale edile;
  • Sussidi sanitari e agevolazioni bancarie.