Prestito a tasso negativo: ecco che cos’è, come funziona e chi lo può erogare

Che cos’è un prestito a tasso negativo e come funziona: vediamo insieme tutte le caratteristiche e le specifiche di questa modalità bancaria.

Che cos’è un prestito a tasso negativo?

Il prestito a tasso negativo è totalmente in via sperimentale ma potrebbe presto sostituire il prestito a tasso zero. Cerchiamo di capire meglio la differenza tra le due tipologie di prestito.

In questi anni tantissime persone hanno usufruito del tasso zero, per questo motivo la voce TAEG figura senza alcun costo e per non verrà pagato. Cosa vuol dire? Semplice, non pagare quello che è il guadagno della banca sul prestito che sarebbero quindi i suoi interessi di riferimento.

Se invece si parla di tasso negativo, allora il Taeg avrà un meno davanti all’importo. Infatti una volta che si terminerà di pagare le rate, si dovrà affrontare una spesa minore di quella che è il prestito. Il Tan resta che riguarda gli interessi che sono stati calcolati sul prestito seppur ad un tasso irrisorio pari ad un 3% su finanziamento negativo.

Nessun movimento strano ma una proposta da parte della Banca al fine di guadagnarci tutti da un piccolo importo applicabile ai clienti che possiedono un conto corrente all’interno dell’Istituto di Credito di preferenza.

Come funziona e caratteristiche

Il mondo del mercato online sta cambiando e presto il prestito a tasso negativo sarà a disposizione della maggior parte delle banche italiane: il primo obiettivo è senza dubbio quello di ottenere un nuovo cliente che aprirà il conto corrente con un piccolo prestito e un guadagno comune senza alcuna sorpresa.

Per ottenerlo non bisogna far altro che fare richiesta, non sono infatti richieste delle caratteristiche particolare oppure categorie svantaggiate ed è aperto a tutti. L’interesse negativo non è quindi un vantaggio solo per soggetto nuovo cliente ma anche per la Banca che offre un prestito con un interesse minore alla media e più conveniente. Scegliendolo si arriva ad un premio finale ovvero pagare meno di quanto è stato richiesto. I tempi di accettazione ed erogazione si differenziano a seconda della tipologia di istituto ma in linea generale sono prestiti veloci di importi bassi quindi al massimo in 48 ore si otterranno tutti i documenti a posto con il prestito che arriva direttamente sul conto corrente.

L’importo massimo del prestito verrà concordato con la Banca al momento della richiesta dello stesso e stesura del contratto. Ma tutti possono farne richiesta? Gli unici requisiti che vengono richiesti – salvo modifiche – sono questi:

  • Lavoro autonomo o dipendente ma con reddito dimostrabile
  • Maggiore età
  • Non ci devono essere segnalazioni come cattivi pagatori o essere stati protestati
  • Completamento nella restituzione del prestito entro 2 anni dalla sua richiesta
  • Avere un conto corrente con la banca alla quale viene fatta la richiesta.

Sono importi piccoli per pagare le vacanze, fronteggiare delle spese improvvise e inaspettate, spese mediche, pagamento debiti oppure pagamento degli studi.

Per fare la richiesta basterà rivolgersi ad un istituto di credito e verificare che sia già a disposizione, facendosi elencare tutti i pro e contro. La banca verificherà che ci siano i requisiti necessari per poi mandare avanti la richiesta entro 48 ore e ricevere la somma sul conto corrente.