Cassa mutua nazionale: cos’è, quali servizi offre e a chi?

La Cassa Mutua Nazionale ha come mission l’assistenza dei destinari con un rimborso delle spese sanitarie. Vediamo insieme di cosa si tratta e quali sono i servizi offerti.

Casa Mutua Nazionale – che cos’è e servizi

Si indica con questo nome il Fondo Sanitario Integrativo del Servizio Sanitario Nazionale per il personale delle Banche Credito Cooperativo. È stata istituita da Ministero della Salute e la sua mission punta verso il rimborso delle spese sanitarie che vengono sostenute come stabilito dal Regolamento Sanitario Nazionale.

È senza scopo di lucro ed è uno strumento di Welfare che è stato previsto per tutto il personale dipendente delle Banche Credito Cooperativo – come sopra citato o meglio destinata ai

“prestatori di lavoro subordinato, non in prova, alle dipendenze di Aziende e altri organismi operanti nell’ambito del Credito Cooperativo”.

Non solo, perché andando nello specifico anche i pensionati o gli appartenenti di un nucleo familiare possono beneficiare delle prestazioni, senza alcun limite di età. Questa CMN è stata istituita nel 1994 e 4 anni dopo le prestazioni sono state garantite direttamente senza passaggio o ricorso alle compagnie assicurative. La sua progettazione è nata proprio con lo scopo primario di fornire una copertura assistenziale ai dipendenti della BCC in tutto il territorio e la sua regolamentazione segue i seguenti criteri:

  • Principio di Proporzionalità ovvero con lo scopo che ogni cittadino possa contribuire con quelle che sono le proprie possibilità
  • Principio Mutualistico, ovvero la cooperazione tra vari utenti che crea una società equa e solidale

Cassa Mutua Nazionale – a chi è riferito

Come già sopra citato, questi privilegi sono destinati esclusivamente ai dipendenti della BCC di tutto il territorio italiano. Non solo, perché si possono includere i familiari di 1° grado (ma devono essere a carico del lavoratore) e i soggetti in pensione. Inoltre è stata aggiunta una categoria ovvero i coniugi dei dipendenti non a carico o non conviventi. Naturalmente ogni BCC dovrà informare il dipendente dell’esistenza di questa CMN durante la fase di assunzione, con le relative regolamentazioni e vantaggi.

Quando si parla di familiari a carico che non sono conviventi è necessario presentare una richiesta scritta da parte del dipendente – obbligatoriamente – entro 3 mesi dalla firma del contratto per l’assunzione. In caso contrario si dovrà attendere sino all’anno successivo.

Il finanziamento della CMN viene fatta dai contributi del destinatario e grazie a tutte le aziende che ne partecipano, calcolando anche gli interessi di mora relativi ai ritardi nei pagamenti.

Sono tantissimi i servizi che vengono offerti ci sono anche i rimborsi relativi a tutte le spese mediche nonché le convenzioni atte all’interno di strutture sanitarie, sempre per il dipendente e i familiari – come sopra specificato.