Sponsorizzazioni sportive: cosa sono e a cosa servono?
Chi bazzica il mondo dello sport dovrebbe avere un po’ di confidenza con il concetto di sponsor: di fatto stiamo parlando di quello che rappresenta uno delle più importanti fonti di sussistenza delle società sportive. Cerchiamo di capire meglio cosa sono le sponsorizzazioni sportive, a cosa servono e come funzionano.
Cosa sono le sponsorizzazioni sportive
Le sponsorizzazioni sportive sono degli accordi stretti tra lo sponsor e una società sportiva, con il primo che si impegna ad effettuare un investimento (in beni o in denaro) a favore del secondo. Anche se l’accordo riguarda direttamente solo due parti, in realtà i soggetti che possono essere coinvolti sono cinque:
- lo sponsor, che è l’ente o l’azienda (persona fisica o persona giuridica) che con i suoi investimenti fornisce supporto finanziario o tecnico;
- lo sponsee, che è il soggetto che beneficia della sponsorizzazione e che in questo caso è una federazione sportiva, una squadra o il singolo atleta;
- i media, che svolgendo il loro lavoro assicurano visibilità sia allo sponsee che allo sponsor;
- le agenzie di comunicazione, che sono quelle che si occupano della creazione e della gestione del rapporto tra sponsor e sponsorizzati;
- altri operatori che si occupano delle eventuali consulenze esterne.
A cosa servono questi contratti?
Le sponsorizzazioni sportive rappresentano principalmente uno strumento di marketing, ma sono anche uno strumento molto utilizzato per alleggerire il carico fiscale. Per quanto riguarda i grandi palcoscenici non ci sono dubbi sull’importanza che può avere una sponsorizzazione, ma tutti quelli che hanno visto un evento sportivo a livello dilettantistico probabilmente si sono chiesti “ma cosa ci guadagna quell’impresa a sponsorizzare questa squadra, visto che il pubblico è scarso e non c’è neanche una televisione a riprendere la partita?” Al di là del fatto pubblicitario (che continua ad avere un peso importante) molti accettano di fare da sponsor a qualche evento o squadra sportiva proprio perché il costo delle sponsorizzazioni sportive è deducibile.
Spese di pubblicità o spese di rappresentanza?
Le sponsorizzazioni sportive sono interamente deducibili in quanto equiparate alle spese sostenute per la pubblicità (e non alle spese per rappresentanza), ma questo è possibile solo se vendono rispettate alcune regole fondamentali:
- lo sponsor deve ricevere in cambio qualcosa dalla sponsorizzazione (deve esserci un ritorno economico);
- il contratto di sponsorizzazione deve prevedere degli obblighi per lo sponsee (ad esempio se il contratto prevede che a bordo campo ci siano degli striscioni con il logo dello sponsor, questi striscioni devono esserci davvero, perché devono trovare riscontro in caso di eventuali controlli);
- il contratto deve essere chiaro e non può essere palesemente antieconomico in modo da far capire subito che le finalità principali della sponsorizzazione non sono quelli di promuovere l’impresa sponsor o i suoi prodotti, ma quella di evadere il fisco;
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il rapporto tra le prestazioni della società sponsorizzate e i corrispettivi che vengono pagati dallo sponsor deve avere una logica; inoltre le spese sostenute devono essere in equilibrio rispetto al proprio volume d’affari