prepensionamento legge 104

Prepensionamento legge 104: cos’è, requisiti e come fare domanda

Qualche mese fa è stata prorogata a tutto il 2019 la possibilità di accedere alla pensione anticipata per quelle persone che assistono familiari con handicap; il prepensionamento legge 104 (a cui spesso si fa riferimento utilizzando il termine Ape Social) è un’opzione che non tutti conoscono bene: vediamo cos’è, quali sono i requisiti per accedervi e come fare domanda.

Cos’è il prepensionamento legge 104 e quali sono i requisiti per accedervi

Più che di un vero e proprio prepensionamento legge 104 sarebbe più corretto parlare di anticipo pensionistico; si tratta di una misura introdotta in via sperimentale che permette alle persone che presentano determinati requisiti di accedere alla pensione con 3 anni e 7 mesi di anticipo e senza costi (che sono a carico dello Stato). Possono accedere all’Ape Social solo i lavoratori che rientrano in alcune categorie (lavoratori usuranti, invalidi, disoccupati) e quelli che assistono il coniuge, il figlio o un genitore con handicap grave; i requisiti per poter beneficiare del prepensionamento legge 104 sono:

  • aver raggiunto i 63 anni di età;
  • aver cessato l’attività lavorativa;
  • non essere titolari di altre pensioni dirette;
  • aver maturato entro la fine dell’anno almeno 30 anni di contributi.

Come fare domanda e importo dell’anticipo pensionistico

Per fare domanda di Ape Social è necessario seguire una procedura doppia: prima di tutto infatti bisogna certificare la presenza dei requisiti, poi si può procedere con la richiesta di istanza di liquidazione dell’anticipo pensionistico. La domanda va rivolta all’INPS: si può fare tramite i servizi online dell’istituto (per utilizzare i quali è indispensabile essere in possesso di un PIN, della Carta Nazionale dei Servizi o di un’identità SPID), telefonando al Contact Center, oppure rivolgendosi a patronati ed altri intermediari abilitati. Le richieste di prepensionamento legge 104 devono essere presentate entro le scadenze fissate al 31 marzo, 15 luglio e 30 novembre. La scadenza per le risposte dell’INPS è fissata al 30 giugno per le domande arrivate entro il 31 marzo, al 15 ottobre per le domande arrivate entro il 15 luglio e al 31 dicembre per le domande arrivate entro il 30 novembre.

L’Ape Social decorre dal primo giorno del mese dopo quello in cui è stata presentata la domanda; viene erogato direttamente dall’INPS con il versamento di 12 quote mensili il cui importo è pari alla pensione di vecchiaia calcolata al momento in cui si presenta la richiesta di anticipo pensionistico; ad ogni modo l’importo dell’assegno non può essere più alto di 1.500 euro. L’Ape Social è compatibile con la percezione di altri redditi da lavoro autonomo o indipendente, purché non eccedano i limiti massimi di 4.800 o 8.000 euro lordi annui.