Il marchio Adidas è molto noto agli appassionati di sport e street-style, ma offre anche una serie di interessanti opportunità a coloro che vogliono investire su di esso, soprattutto utilizzando i CFD. Parlando di questo titolo oggi analizzeremo le sue caratteristiche generali, le sue performance, i fattori che possono in un modo o nell’altro influenzare l’andamento di questo titolo in borsa.
Azioni Adidas: dettaglio generale e prezzo azioni
Adidas è un marchio tedesco, uno tra i primi ad aver progettato e fabbricato articoli di abbigliamento e accessori dedicato agli sportivi in maniera specifica e distribuiti oltre che con il classico marchio Adidas anche con i brand TaylorMadee e Reebok.
A livello pratico, il business del settore sportivo del gruppo Adidas si divide in produzione e commercializzazione di scarpe (per il 45% del volume complessivo), di abbigliamento sportivo (per il 43,2% del business complessivo del gruppo), di accessori sportivi (per l’11% del volume complessivo di affari del gruppo). Tutte le nazioni del mondo sono raggiunte dai prodotti Adidas, che vengono oggi venduti in Europa, come in Nord America, in Cina come in Asia o in America latina. Il gruppo Adidas oggi può contare su una capitalizzazione pari a 25.900 milioni di euro e dà lavoro a più di 50.000 dipendenti in tutto il mondo.
I numeri e le informazioni sopra citati sono specchio di una posizione nel mercato borsistico assolutamente positiva, che ha visto la azioni del gruppo crescere a dismisura (con piccole inflessioni interne non significative). Entrando nel dettaglio, è possibile registrare una prima importante crescita del gruppo nel novembre del 2008, mese in cui il titolo è passato da 22,94 euro a 91,94 euro, seguita da una fase di stabilizzazione che ha portato il titolo ad attestarsi poi attorno ai 54 euro.
Bisognerà aspettare il giugno del 2016 per notare un nuovo rialzo, che ha portato il titolo a raggiungere una quotazione pari a 118 euro, e poi l’agosto, quando il titolo ha raggiunto i 156 euro, per poi calare leggermente. Da inizio marzo è adesso in corso una nuova fase positiva per il titolo che ha raggiunto in data 17 marzo i 183 euro, picco assoluto degli ultimi cinque anni.
Azioni Adidas: cosa le influenza e previsioni
Non ci sono motivi per pensare che questo trend possa subire un brusco cambiamento, anche se difficilmente si possono aspettare bruchi incrementi di valore. E’ bene dunque a questo punto valutare eventuali “movimenti” interni al fine di trarre il maggior profitto possibile. Le previsioni in questo caso tengono conto di una serie di fattori.E’ necessario per prima cosa valutare con attenzione l’andamento del settore degli articoli sportivi e il sorgere di nuove eventuali tendenze che potrebbero stimolare un “rinnovo” del prodotto circolante e già in possesso dei clienti; l’andamento dell’economia in genere, soprattutto nella consapevolezza che l’abbigliamento sportivo non rientra tra i beni di prima necessità e potrebbe quindi essere vittima di eventuali contrazioni nelle spese complessive e generali; le politiche di produzione, di prezzo, di marketing perseguite dai competitor che potrebbero spostare delle vendite sottraendole ai marchi Adidas.
Ricordiamo inoltre, che un marchio di questo tipo viene valutato e misurato anche in base a quello che è il percepito del cliente. In altre parole, i prodotti non vengono valutati solo per le loro performance tecniche, ma acquistano valore anche in base a quella che è l’esperienza che regalano a chi li possiede, rispondendo a quelli che sono i requisiti e i canoni generali del mercato del fashion. A tal proposito, in particolare, evidenziamo come una buona parte delle vendite sia legata a prodotti di matrice sportiva, ma da utilizzare tutti i giorni. In questo contesto, dunque, la concorrenza non arriva solo dalla Nike o da marchi simili, ma anche dalle aziende di abbigliamento casual.