Accedere ad un prestito è senza dubbio più facile se si ha la possibilità di presentare una busta paga, che testimonia la possibilità di poter contare su una entrata fissa e che rassicura la banca o la finanziaria sulle capacità di rientro del richiedente stesso. I dipendenti possono avere accesso ad un prestito scegliendo tra un piccolo prestito personale e un prestito con restituzione tramite cessione del quinto.
Prestiti Dipendenti: Soluzioni veloci con cessione del quinto
Sono in molti a preferire il prestito veloce tramite cessione del quinto, facile da gestire, semplice da richiedere e che riduce le operazioni di gestione del prestito necessarie. Tra le soluzioni troviamo quelle di Unicredit. Questa proposta è riservata ai dipendenti pubblici, che possono chiedere fino ad un massimo di 72 mila euro; a quelli privati, per i quali il limite massimo è fissato a 47 mila euro, ai pensionati INPS che possono richiedere fino a 69 mila euro. La richiesta non deve essere accompagnata da garanzie immobiliare e la destinazione d’uso della cifra non deve essere esplicitata.
La cifra viene rimborsata direttamente dal datore di lavoro. che tratterà un importo che potrà essere al massimo pari al 2o% della retribuzione netta per un periodo compreso da i due e i dieci anni. La soluzione, come previsto dalla normativa vigente, è coperta da assicurazione, volta a tutelate richiedente ed eredi qualora per cause di forza maggiore fosse impossibile procedere al saldo della cifra stessa.
Se state valutando questa ipotesi sappiate che fino a fine anno compilando la richiesta di informazioni online si potrà accedere ad un tasso promozionale del 5,30%. Per accedere sarà necessario aspettare di essere ricontattati da un agente. Il ricontatto nei giorni settimanali è garantito in sole 4 ore.
Anche il gruppo Compass offre interessanti soluzioni per ciò che riguarda i prestiti veloci tramite cessione del quinto dello stipendio. Anche in questo caso si può inserire richiesta di preventivo online, o in alternativa visitare la filiale di riferimento. Immaginate di dover richiedere 10.000 euro e di voler restituire la cifra in 24 rate. Nei due anni successivi vi troverete a pagare 468 euro circa al mese, pagando quindi un importo maggioaro dei seguenti interessi: TAN 9,90%, TAEG 12,48%. La soluzione permette di richiedere sino ad un massimo di 75 mila euro, restituibili in un periodo compreso tra i 24 e i 120 mesi. L’importo concesso anche in questo caso non potrà superare il quinto dello stipendio mensile e il prestito risulta assicurato. Malattie gravi, perdita sopraggiunta e forzata del lavoro, morte o inabilità permanente al saldo del debito verranno dunque coperti grazie alla polizza assicurativa sottoscritta.
I prestiti veloci Cofidis e Intesa SanPaolo
Un’altra possibilità è rappresentata dai prestiti Cofidis, che offrono soluzioni veloci e personalizzate a chi ha necessità di accendere un prestito. Il sito dispone di una comoda sezione “simulazione” che permette di avere velocemente idea delle condizioni di un eventuale prestito. Ipotizziamo ad esempio di dover richiedere 5000 euro e di volerli restituire in 72 mesi. In questo caso dovremmo versare 92,60 euro al mese, accollandoci quindi un prestito caratterizzato da un TAN pari al 9,98% e un TAEG del 10,65%. Qualora invece si abbia la possibilità di restringere i tempi di restituzione, si potrà valutare un prestito biennale, che prevederà dunque rate da 230, 70 euro al mese, quindi con un TAN pari al 9,98% e un TAEG del 10,65% anche in questo caso.
Anche il gruppo Intesa Sanpaolo offre diverse soluzioni in tal senso. Troviamo ad esempio PerTe, il Prestito In Tasca che permette di richiedere fino ad un massimo di 5 mila euro anche con una semplice richiesta virtuale, effettuabile da qualsiasi dispositivo dotato di connessione internet. Al momento questo prodotto è in promozione e permette di ottenere un prestito con TAN apri al 5,90% (invece del 5,80%) e un TAEG del 6,10%.