Come aprire un ristorante gourmet
Il buon cibo e il buon vino sono da sempre un pilastro del made in Italy e dopo l’evento mondiale Expo di Milano, il settore è in crescita costante.
Quindi, chi conosce bene le materie prime e ha una discreta capacità imprenditoriale può sfruttare il trend positivo del momento e buttarsi in una nuova attività.
Il Censis ci fornisce esiti sempre più positivi: dal 2009 ad oggi sono 7000 i giovani che hanno investito in una impresa gourmet e secondo l’agenzia del recruitment Manpower, il 29% delle aziende nel campo della ristorazione assumerà a breve.
Per aver successo in questo settore ti occorre, innanzitutto, una solida cultura eno-gastronomica. Se, purtroppo, ne sei sprovvisto il rischio di fallire è alto per in giro c’è molta concorrenza e le belle idee non sono sufficienti.
E’ importante che oltre allo chef, nel team sia presente un addetto che gestisca il locale dal punto di vista economico-amministrativo occupandosi dell’ottimizzazione dei costi e dei rapporti con i fornitori. Non sottovalutare, poi, l’importanza di un responsabile di sala esperto di vini e birre che sappia proporre il menu in modo semplice ma professionale, proprio come piace ai clienti di oggi.
Per cominciare ti servirà un periodo di prova ed esperienza sul campo: bisogna cercare i prodotti d’eccellenza tipici del luogo e saperli promuovere. Ai clienti piace sapere da dove e come arrivano i prodotti, e apprezzano i piccoli ristoranti in quanto punti di rifermento del territorio in cui sono in visita.