Trading Online Emotività

I segreti del Trading online

Il trading online può essere considerato il modo migliore, oggi, per investire i propri soldi. Mentre Fondi d’investimento, mercato immobiliare e conti deposito non offrono più rendimenti interessanti,sono sempre di più i trader indipendenti che riescono a guadagnare somme considerevoli con il trading online. 

Secondo una recente stima del sito Tradingonlineguida.com, fare trading online comporta un rischio poco più alto del semplice investimento in fondi comuni ma, allo stesso tempo, offre un ritorno che può essere anche 6-7 volte tanto. Questo non vuol dire che tutte le persone hanno un profilo di rischio adatto ad investire i propri soldi in borsa o che riuscirci sia semplice.

Qui di seguito vogliamo fornirti alcune informazioni utili e diversi consigli per poterti approcciare al mondo del trading online in maniera sicura ed efficace.

Trading online: per cominciare serve un corso

Quando ci capita di leggere i commenti di alcuni pseudo trader che accusano il mondo del trading di essere un grande truffa ci arrabbiamo moltissimo. Il problema è che, ancora oggi con tutta l’informazione disponibile, molte persone pensano che il trading sia la soluzione a tutti i loro problemi.

Non ho lavoro? Faccio trading online! Non capisco nulla di finanza? Leggo un paio di paginette sul web e poi sono pronto per investire in borsa. Il tutto con una superficialità disarmante, salvo poi lamentarsi e accusare il sistema quando, ovviamente, si perdono soldi. Dopo questo piccolo sfogo passiamo alle cose serie. Per fare trading serve un approccio reale, professionale e di qualità. Punto.

Che sa un corso di formazione, leggere dei testi formativi, guide, tutorial, partecipare ad eventi e webinar. Insomma per prima cosa bisogna prendere familiarità con gli strumenti e i concetti base. Fatto questo si può passare a fare un periodo di trading in modalità demo, fondamentale per acquisire la giusta esperienza. Solo successivamente si sarà pronti per fare soldi.

Ci teniamo ancora una volta a ripeterlo: se non hai voglia di studiare, se non hai voglia di passare ore davanti al pc, se non hai voglia di darti da fare, il trading online è un qualcosa che non fa per te! Per tutti gli altri, invece, rappresenta un’ottima opportunità di investimento!

Trading: il caso del crollo delle azioni UBI Banca

Il trading sulla azioni è quello da cui partono moltissimi trader. Occhio, però, perchè nel contesto che stiamo attraversare le incognite sono moltissime. Qui ti riporto un estratta della situazione di UBI Banca. Pesante avvio in Borsa per le azioni di UBI Banca, che risentono evidentemente delle indagini della Guardia di Finanza nei confronti di IwBank, la banca online del gruppo UBI con diverse sedi sparse su tutto il territorio nazionale. L’evento in sé, quindi, ha avuto una pesante ricaduta su quello che è il pacchetto azionario dell’istituto creditizio, con la conseguente perdita di numerose strategie prospettiche inerenti al trading online, la branca finanziaria dove molteplici banche italiane ed estere stanno cercando di diversificare il proprio range operativo. Un’operazione che, però, non sempre va a buon fine, soprattutto quando coincide con il mancato rispetto di determinate regole.

Volendo entrare nel merito del discorso avviato poc’anzi, le azioni UBI Banca vivono a Piazza Affari un periodo di profonda negatività, nonostante il rimbalzo delle ultime ore. Avendo intrapreso una spirale discendente estremamente pericolosa per le potenzialità finanziarie dell’intero pacchetto, le azioni di UBI Banca hanno raggiunto le soglie più basse del 2015 a 6,10 euro ad azione. Al di là di eventuali recuperi e visioni ottimistiche, il titolo azionario dell’istituto creditizio italiano se la passa davvero male, e pare lontano da una ripresa definitiva.
Il trend inclinato verso orizzonti finanziari alquanto negativi non induce a pensare ad un investimento economico su quelle che sono le azioni di UBI Banca. Tuttavia, i grafici a candela che ne testimoniano l’accaduto lasciano intravedere qualche piccolo spiraglio in virtù di un rialzo generale dell’intero mercato borsistico nazionale. Un auspicio, questo, che tanti trader, esperti o meno, sperano vada a buon fine.

Trading online: l’indicatore CCI

Confrontarsi con il mondo del trading online e con i suoi molteplici strumenti finanziari non è affatto facile. L’universo finanziario a cui fa capo, infatti, può essere maneggiato solo ed esclusivamente con una buona dose di competenza economica e tecnica, acquisibile, qualora lo si volesse, anche grazie al supporto fornito dai broker online, delle piattaforme di intermediazione online altamente specializzate in tutta una serie di servizi e opportunità a dir poco vantaggiose. Fra i tanti strumenti tecnici che è possibile utilizzare nell’ambito del trading online, c’è l’indicatore CCI, un indicatore molto utilizzato dai trader che amano consultare le cosiddette analisi tecniche degli andamenti azionari.

L’indicatore CCI fa parte della famiglia degli oscillatori statistici, ed è utilizzato principalmente per identificare le condizioni ottimali dell’ipervenduto e dell’ipercomprato. Va da sé, quindi, che l’indicatore CCI sia impiegato soprattutto per comprendere se sia il caso di comprare o vendere un cross, una materia prima o qualunque altro asset contemplato dal trading online. Rispetto al reale movimento dei prezzi, l’indicatore CCI si muove sempre in ritardo, una peculiarità utile per capire se quel trend segua davvero quella determinata direzione.

Inoltre, va detto che l’indicatore CCI non deve essere mai utilizzato da solo, ma solo in compagnia di atri strumenti tecnici paralleli o similari nelle funzioni o nell’aspetto grafico. Nonostante questa caratteristica imprescindibile per il suo utilizzo finale, l’indicatore CCI rappresenta un ottimo sostegno per capire come e quando definire un certo tipo di strategia finanziaria ed ottenere, di conseguenza, un profitto economico a dir poco stratosferico.

Nel complesso possiamo dire che il mondo del trading è ricco di opportunità, così come di insidie. Proprio per questo consigliamo di proseguire questo percorso solo se realmente motivati e con la giusta dose di consapevolezza.