Estinzione parziale del mutuo: in cosa consiste, requistiti per richiederla, documentazione e costi
I contratti per il mutuo permettono di poter estinguere tutto o parzialmente il debito in corso. Ma come fare? Vediamo nel dettaglio tutte le caratteristiche per l’estinzione parziale del mutuo.
Estinzione parziale del mutuo – Che cos’è
Il contratto che viene sottoscritto per l’accensione del mutuo, permette anche di trovare delle soluzioni alternative prima ancora che ci sia la sua scadenza naturale come deciso con la banca. Quando si vuole estinguere parzialmente il mutuo significa poter rimborsare alla banca – oppure al soggetto interessato che ha erogato il prestito – l’importo finanziario anticipando quindi tutti i tempi.
La Legge Bersani – decreto n°7/2007 convertito nella legge n°40/2007) ha evidenziato che in sede di mutuo per un acquisto – ristrutturazione o immobili – non sarà necessario il pagamento di una penale dalla data di febbraio 2007.
Tutti i contratti che sono stati stipulati prima ancora di febbraio 2007 le penali ci sono, nonostante siano state introdotte delle riduzioni nonché un tetto massimo. Nel momento in cui il contratto prevede un tetto superiore a quanto evidenziato dal Decreto, allora il soggetto interessato potrà chiedere alla banca di abbassarlo sino al limite fissato: è bene evidenziare che l’istituto non passa rifiutarsi di applicare la riduzione richiesta. Tutte le aliquote sono variabili così come la funzione della tipologia in merito al tasso che viene applicato.
Estinzione parziale del mutuo – Caratteristiche
Quando si parla di estinzione parziale, il soggetto versa alla banca una somma congrua che andrà sottratta al debito in essere residuo. Una azione di tale portata incide molto sull’entità della rata che verrà calcolata in base all’importo che è stato erogato all’istituto anticipatamente. Se il contratto lo prevede si potrà mantenere lo stesso costo della rata accorciando però la durata del contratto. Come anticipato, se il mutuo è stato sottoscritto prima di febbraio 2007 ci sarà anche una penale che verrà calcolata sull’anticipo.
Nel caso in cui il soggetto decidesse invece per estinguere totalmente il debito con la banca, allora il finanziamento verrebbe chiuso. Ci sono però dei costi aggiuntivi che la banca prevede in sede di questa decisione, come penali e interessi maturati dal versamento dell’ultima rata e la data di estinzione del mutuo.
Ma conviene estinguere in anticipo, anche se solo parzialmente? Non è una azione che viene sempre consigliata, infatti il piano di ammortamento alla francese – utilizzato qui in Italia – stabilisce un piano sugli interessi che vengano ripagati prima del capitale. La convenienza arriva nel momento in cui questi interessi non sono ancora stati versati.
Per richiedere comunque l’estinzione parziale del mutuo bisognerà mandare una raccomandata con ricevuta di ritorno alla banca, dove si comunica la propria decisione di estinguere parzialmente il debito rispetto le condizioni da contratto sottoscritto. Il modulo da compilare per la richiesta verrà fornito direttamente dalla banca che ha erogato il finanziamento. Alla presente dovrà essere allegato il documento di identità del soggetto interessato nonché il codice fiscale. Nel momento in cui il mutuo è stato stipulato prima di febbraio 2007 allora si dovrà allegare anche una Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.