Trevi S.p.A è un’azienda tutta italiana specializzata nel consolidamento di terreno e nelle fondazioni speciali. La società fa parte del Gruppo Trevi, che opera a livello internazionale nell’ingegneria del sottosuolo, nonché nella progettazione e costruzione di macchinari e attrezzature specialistiche per il settore di riferimento.

Dal 1999, la Holding Trevi – Finanziaria Industriale S.p.A è quotata nella borsa di Milano nel segmento standard; dopo  cinque anni di dissesti finanziari, però, oggi si trova in un regime di concordato. Questo si concretizza in una procedura del diritto fallimentare italiano in cui il debitore, insolvente o in crisi, può provare il risanamento anche attraverso la continuazione dell’attività.

Trevi Finanziaria: quando nasce

Ad avere l’idea della fondazione di un’azienda dedita al sotto suolo è Davide Trevisani, nel 1957. Egli fonda a Cesena l’impresa Palificazioni Trevisani Geom., specializzata nello scavo di pozzi a bassa profondità. Dopo cinque anni entra in azienda anche il fratello Davide e, con l’apertura anche ai mercati esteri, nel 1969 fondano a Cesena la Solimec S.p.A, specializzata nella progettazione, produzione e vendita di attrezzature per le fondazioni profonde.

Vengono così a crearsi due divisioni, con due stabilimenti produttivi. Il primo è a Pievesestina di Cesena per la Pali Trevisani; un altro, nello stesso luogo, è invece per la Solimec. Nel 1983, poi, la Pali Trevisani diventa “TREVI S.p.A“.

Nel corso degli anni l’azienda cresce e nel 2013 conta dieci stabilimenti produttivi in tutto il mondo: Cesena, Forlì, Asolo, Fort Worth, Houston, San Paolo, Voluntari, Dubai, Mumbai e Shangai. La sede legale, però, è rimasta nella città che ha visto i natali di questo gruppo leader a livello internazionale nel sottosuolo: Cesena.

Trevi Finanziaria: la crisi

Fino al 2017 tutto prosegue perfettamente, fino a quando l’azienda in Borsa crolla a 0.26 euro, perdendo il 73% su base annua. Dopo un primo tentativo del 2018, andato in fumo, l’azienda tocca il punto più basso della propria crisi con un indebitamento di 700 milioni di euro. Nel 2019, quindi, la famiglia Trevisani esce di scena e lascia la gestione a Luca D’Agnese, indicato da Cassa Depositi e Prestiti.

Quali servizi offre?

Il Gruppo Trevi conta due principali divisioni. La prima è quella dei Servizi Fondazioni e Perforazioni, che si concretizza nel settore Trevi e nel settore Petrven. La seconda, invece, è quella metalmeccanica e i suoi settori si chiamano Drillmec e Solimac.

Il settore Trevi offre servizi di ingegneria delle fondazioni, come sistemi di sostegno degli scavi, elementi di fondazione come barriere impermeabili, servizi di consolidamento del terreno e tutto ciò che ruota intorno all’energia geotermica.

Il settore Petrven, invece, si occupa dell’ingegneria della perforazione per l’estrazione di materie prime come gas, petrolio o acqua.

Il Drillmec si dedica alla produzione e all’assemblaggio di macchinari e apparecchiature per la perforazione di pozzi, mentre il Solimac si concentra sulle perforazioni speciali.