Passaggio di proprietà fai da te: come farlo? A chi ci si deve rivolgere? Che documenti occorrono?
Quando si acquista un veicolo usato, è obbligatorio effettuare il passaggio di proprietà per aggiornare il libretto di circolazione inserendo il nome del nuovo proprietario. Generalmente, ci si rivolge ad un’agenzia ma c’è anche chi preferisce optare per il passaggio di proprietà fai da te.
Come farlo? Si tratta di una procedura che comprende diverse operazioni. L’obiettivo è risparmiare sui costi dell’agenzia avendo il tempo necessario a disposizione.
Tanto per cominciare, bisogna essere in possesso dell’atto di vendita con la firma autenticata del venditore dell’auto usata. Sarà il venditore a recarsi presso un ufficio del Comune per l’autenticazione della firma.
In alternativa, l’autentica può essere effettuata da acquirente e venditore alla Motorizzazione Civile o allo STA (Sportello Telematico dell’Automobilista).
Il passaggio deve essere effettuato entro 60 giorni dall’autenticazione della firma per evitare sanzioni (da un minimo di 353 € ad un massimo di 1.762 €) oltre al ritiro immediato della Carta di circolazione.
Ok, hai l’atto di vendita con la firma autenticata. A questo punto, cosa devi fare?
Passaggio di proprietà fai da te: come procedere?
Ecco quali sono i vari step per procedere al passaggio di proprietà fai da te:
– dovrai recarti al PRA portando con te l’atto di vendita autenticato. Qui riceverai il certificato di proprietà digitale (CDPD);
– all’UMC (Ufficio provinciale della Motorizzazione Civile) richiederai l’aggiornamento della Carta di Circolazione.
L’intera pratica necessita dei seguenti documenti:
– atto di vendita con firma autenticata;
– certificato di proprietà digitale;
– carta di circolazione (originale e fotocopia);
– documento di identità e codice fiscale del venditore e dell’acquirente (originali e fotocopie);
– certificato di residenza dell’acquirente;
– modulo TT2119 per richiedere l’aggiornamento della carta di circolazione disponibile gratuitamente al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) o presso la Motorizzazione Civile.
Passaggio di proprietà auto: costi
Il costo complessivo da sostenere per il passaggio di proprietà è di minimo 235,61 € così ripartito:
– Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT) per un’auto da 53 kW – 150,41 €;
– Diritti Motorizzazione Civile – 10,20 €;
– Emolumento ACI – 27,00 €;
– Imposta di bollo per la registrazione al PRA – 32,00 €;
– Imposta di bollo per aggiornare la Carta di circolazione – 16,00 €.
Se il motore di un veicolo supera i 53 KW, il prezzo base di 150,41 € sale fino al 30%: l’aumento è di 3,51 € per ogni KW in più.
Vantaggi e svantaggi del passaggio di proprietà fai da te
Il grande vantaggio del passaggio di proprietà fai da te riguarda i costi. Si risparmia visto che si evita di pagare l’intermediazione dell’agenzia pratiche auto che, in genere, chiede dai 100 ai 150 euro aggiuntivi.
Accetta di sostenere questo costo, che va a sommarsi a quello dell’intera pratica, chi non ha tempo a disposizione o chi considera troppo complessa l’operazione.
L’altro vantaggio consiste nel velocizzare i tempi per concludere la pratica.
Come per ogni cosa, c’è il rovescio della medaglia, gli svantaggi che abbiamo accennato. Bisogna impegnarsi, il passaggio di proprietà fai da te comporta tempo e stress. In più, potrebbe risultare difficoltoso in certi passaggi.