Contratto chimico farmaceutico retribuzione netta

Contratto chimico farmaceutico retribuzione netta: come si calcola?

Gli aspetti del contratto che lega un dipendente ad un’azienda chimica, farmaceutica o attiva in altri settori che sveleremo in seguito sono regolati dal relativo contratto collettivo nazionale; cerchiamo di capire come si calcola la retribuzione netta prevista da un contratto chimico farmaceutico e come sono regolate tute le altre condizioni.

Livelli e mansioni previsti dal contratto chimico farmaceutico nazionale

Il contratto chimico farmaceutico nazionale trova applicazioni a tutti i dipendenti delle aziende chimiche e farmaceutiche, a non solo: sono interessati infatti anche i dipendenti delle aziende che producono lubrificanti di ingranaggi e detergenti, sostanze abrasive, cere e lumini, GPL. Come accade per tutti gli altri CCNL, questo accordo (frutto delle contrattazioni tra Farmindustria e Federchimica con le organizzazioni sindacali del settore) regola diversi aspetti come la costituzione del rapporto di lavoro, gli inquadramenti professionali, l’organizzazione del lavoro, il trattamento economico, i premi, gli scatti di anzianità, il trasferimento, l’interruzione o la sospensione del lavoro, la sicurezza e la salute sul posto di lavoro.

Il contratto cimino farmaceutico nazionale prevede diversi livelli a cui fanno riferimento specifiche mansioni;

  • Livello A: Quadri
    • A1- responsabile esperto e competente che lavora in autonomia e coordina l’intero distretto;
    • A2-responsabile di stabilimento o di unità;
    • A3-responsabile di un’intera area
  • Livelli B, C, D, E: impiegati ed operai
    • B1-capo ufficio, product manager, informatore scientifico, capo area;
    • B2-responsabile e coordinatore di settore, capo reparto, progettista;
    • C1-specialisti (coordinatore, addetto alla vendita senior)
    • C2-assistente (programmatore, contabile, addetto alla vendita)
    • D1-lavoratori specializzati che svolgono la mansione in autonomia (disegnatore, colorista, caposquadra, contabile, addetto al servizio clienti);
    • D2-addetto collaudi, segretario, operatore di marketing;
    • D3-operatore marketing, segretario, addetto collaudi;
    • E1-lavoratori autonomi si procedure definite e controllati da supervisore;
    • E3-addetto alla segreteria, operatore di controllo delle proprietà dei prodotti, operatore polivalente;
    • E4-spedizioniere campionatore;
  • Livello F: impiegati ed operai non specializzati
    • F1-operai ed impiegati con mansioni generiche che non richiedono specifiche competenze.

Come si calcola la retribuzione netta

Tutti i lavoratori del settore hanno diritto alla tredicesima mensilità; la quattordicesima invece è riservata ai dipendenti delle aziende attive nella produzione e lavorazione di ceramiche, GPL, sostanze abrasive e coibentazione. Il CCNL include anche le tabelle retributive che permettono di sapere come calcolare la retribuzione netta; la retribuzione è composta dal minimo salariale a cui vanno ad aggiungersi l’importo aggiuntivo previsto per i livelli A e B (nel 2020 rispettivamente 190 e 100 euro), l’indennità di ruolo organizzativo (che sale dai 38,17 per il livello E4 fino ai 456,96 per il livello A1) e l’elemento distintivo (che sale dai 21 euro previsti per il livello F ai 46 euro previsti per il livello A1). Considerando tutti questi elementi si va quindi da una retribuzione di 1.579,46 euro per i dipendenti di livello F fino ai quasi 3.000 euro dei dipendenti di livello A1. Quelli indicati sono però stipendi lordi: per calcolare la retribuzione netta bisogna sottrarre diversi elementi, tra cui:

  • IRPEF (calcolata su base annua in base allo scaglione di appartenenza e calcolando le detrazioni a cui si ha diritto);
  • aliquota INPS o altri istituti previdenziali;
  • aliquote regionali e comunali.