La truffa di Avron
Ad alcuni commercianti che esercitano l’attività lavorativa tramite negozi o locali commerciali è capitato di ricevere una raccomandata da parte di una società chiamata Avron, con sede legale in Repubblica Slovacca.
La suddetta azienda chiedeva di aggiornare i dati relativi all’attività per il registro del mercato nazionale.
I mal capitati, ignari di quel che sarebbe successo dopo, hanno corretto e rispedito il modulo che avevano fornito in precedenza, credendo che si trattasse di un dovere richiesto dalla Camera di Commercio.
In seguito, però, hanno ricevuto una richiesta di pagamento di oltre 3.000 euro da una società di recupero crediti per un servizio di consulenza mai richiesto.
Cominciamo subito col dire che molti, purtroppo sono stati vittima di questa truffa. Sì, la società Avron li ha truffati, e per questo è stata già multata due volte per un totale di 650.000 euro di sanzione. Inoltre, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha ordinato alla Avron si sospendere le pratiche commerciali evidentemente scorrette.
In realtà, firmando quel modulo, senza saperlo, hanno aderito ad un servizio di consulenza dal costo di 1270 euro l’anno con un contratto di tre anni.
Come ci si comporta in questi casi?
Il presidente dell’Adico, Associazione difesa dei consumatori, Carlo Garofalini suggerisce di non pagare alcunchè perchè gli avvisi di pagamento non hanno nessun valore legale, e di inviare, in tutta risposta, una lettera di diffida alla società: le istruzioni su come fare potrete trovarle sul sito di Adico.